Le analisi dell’olio di oliva: acidità, polifenoli, qualità garantita

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Una volta che l’olio è stato estratto con cura attraverso la molitura delle olive, il suo viaggio non è ancora finito. Per garantire che arrivi sulla tavola con tutte le sue migliori caratteristiche – freschezza, aroma, stabilità – è fondamentale eseguire delle analisi chimiche. Questi test permettono di capire la composizione dell’olio, il suo stato di ossidazione e il potenziale nutraceutico. In questo modo si certifica la qualità, si controlla la genuinità e si definisce il profilo organolettico, elementi particolarmente importanti per un olio extravergine premium come quello di Agricola Piano.

Perché sono importanti le analisi chimiche dell’olio?

Le analisi chimiche dell’olio sono fondamentali perché determinano ufficialmente se un olio può essere classificato come extravergine, vergine oppure lampante. Quando l’olio viene prodotto, viene inizialmente definito come “olio in attesa di classificazione”.

Il produttore deve quindi far analizzare il prodotto presso un laboratorio accreditato:
se i parametri rientrano nei limiti stabiliti dalla normativa, il frantoio può classificare l’olio come olio extravergine di oliva.

Tra i parametri più importanti c’è l’acidità libera, che per legge deve rimanere al di sotto dello 0,8% per essere definito extravergine. È bene ricordare però che, pur rientrando nel limite di legge, l’olio può presentare livelli molto diversi di qualità in base al valore di acidità, oltre che ai perossidi e al Delta K, altri indici fondamentali per valutare lo stato di ossidazione e la genuinità del prodotto.

L’analisi dei polifenoli è importante ma non obbligatoria: consente di capire quanti antiossidanti naturali sono presenti nell’olio e quindi quanto sia stabile e prezioso dal punto di vista nutrizionale.

Il Panel Test, anch’esso facoltativo, rappresenta in realtà l’analisi più importante:
si tratta di una valutazione sensoriale professionale, svolta da assaggiatori qualificati che giudicano:

  • pregi e difetti
  • note aromatiche
  • intensità di amaro e piccante
  • equilibrio e armonia complessiva

Solo attraverso il Panel Test è possibile comprendere la vera qualità organolettica di un olio extravergine e verificare se esprime davvero un profilo sensoriale di eccellenza.

I parametri dell’analisi dell’olio di oliva

Dopo le analisi preliminari, per comprendere davvero la composizione chimica dell’olio e valutarne freschezza, stabilità e qualità nutrizionale, si fa riferimento ad alcuni parametri fondamentali. Tra questi, tre indici in particolare offrono un quadro preciso sullo stato dell’olio appena ottenuto.

Perossidi

Il valore dei perossidi misura l’ossidazione primaria dell’olio, cioè la presenza di composti che indicano un inizio di degrado. Più è basso il numero di perossidi, migliore è la freschezza ed è meno avviato il processo ossidativo. Se il valore è elevato, l’olio ha probabilmente già iniziato a deteriorarsi e potrebbe sviluppare sapori sgradevoli.

Polifenoli totali

I polifenoli, o biofenoli, sono molecole antiossidanti che proteggono l’olio dall’ossidazione, ne prolungano la stabilità e contribuiscono al suo profilo sensoriale (amaro, piccante). Secondo CDR OxiTester, questo parametro è cruciale per valutare la qualità nutrizionale, e la loro presenza è fortemente legata anche ai benefici salutistici

Acidità libera totale

L’acidità libera indica la quantità di acidi grassi liberi presenti nell’olio, espressi in percentuale di acido oleico. Un valore basso (sotto lo 0,8 %) è un requisito per classificare legalmente un olio come extravergine secondo le normative europee. Un’acidità elevata segnala una possibile degradazione, causata da olive danneggiate, un’errata conservazione o una lavorazione non ottimale.

Quando si eseguono le analisi dell’olio di oliva

Le analisi chimiche vengono di solito effettuate pochi giorni dopo la molitura delle olive, una volta che l’olio ha riposato e si è stabilizzato. Questo intervallo consente di ottenere misurazioni più affidabili: l’olio fresco può presentare valori che variano leggermente durante le prime fasi post-estrazione, ma dopo il riposo le grandezze come acidità, perossidi e polifenoli si consolidano.

Qualità, territorio, passione: l’essenza dell’Olio Piano

Ogni goccia del nostro olio nasce da un gesto antico, dalla cura meticolosa della terra e dal rispetto assoluto per il frutto che l’autunno ci consegna. Dopo la molitura, le analisi confermano ciò che per noi è una promessa quotidiana: un olio extravergine di qualità superiore, ricco di polifenoli, naturalmente basso in acidità e capace di raccontare, al primo assaggio, i sapori della Puglia.

Scegliere l’Olio Piano significa portare in tavola autenticità, freschezza e un profilo nutraceutico prezioso per il benessere.

Se vuoi scoprire il vero gusto dell’eccellenza olearia, acquista il nostro olio extravergine e lasciati guidare dalla qualità che nasce dalla nostra terra.

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