06-04-2022
10% Rabatt auf Ihre erste Bestellung mit dem Code FAMIGLIA10
Vuoi aggiungere l'icona al tuo desktop ?
06-04-2022
In quest’articolo vi spieghiamo come conservare la farina per proteggerla da insetti, farfalline e dai processi ossidativi e fermentativi.

Occorre però fare alcune premesse, innanzitutto la farina, per legge, non riporta una data di scadenza ma un Termine Minimo di Conservazione.
Quindi significa che potrebbe durare anche più di sei mesi dopo la data della scadenza consigliata se opportunamente conservate.
In secondo luogo bisogna sapere che gli insetti si formano se la farina è naturale, ottenuta da un grano biologico che non ha subito trattamenti chimici o comunque è stato coltivato in agricoltura integrata.
In parole semplici, consumare una pizza o un dolce fatto con farina scaduta da due mesi non comporterà problemi di sicurezza alimentare; al massimo saranno meno buoni e saporiti del solito.
Innanzitutto bisogna tenere pulito e igienizzato il luogo dove si conserva abitualmente la farina. Poi è necessario che la farina stia in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di luce, di calore e dall’umidità .
La temperatura ideale per la conservazione della farina è tra i 10 ed i 20 gradi centigradi. Infatti la farina non sopporta temperature troppo elevate e gli ambienti troppo asciutti perché potrebbe perdere l’umidità di cui è formata, diventando inutilizzabile.
Ma non è consigliabile conservarla nemmeno in ambienti troppo umidi o peggio ancora freddi e ghiacciati che potrebbero portare alla formazione di muffe o di grumi.
Come già detto in premessa le farine naturali possono formare insetti ed è una cosa del tutto naturale, come lo è trovare il buco di un insetto in un frutto biologico.
E come avviene con la frutta biologica quando troviamo un buco, ossia togliamo la parte attaccata dall’insetto e mangiamo il restante.
Allo stesso modo le farine possono essere utilizzate semplicemente setacciandole così da eliminare tutti i piccoli insetti presenti.

Il modo migliore di conservare la farina è metterla in contenitori ermetici e porla nel frigorifero.
Come ben sappiamo le basse temperature consentono di conservare più a lungo gli alimenti grazie al fatto che rallentano i processi ossidativi e fermentativi. Il freddo rallenta, fino ad arrestare, l'attività enzimatica ma non disattiva gli enzimi (al contrario del calore), che racquistano le loro proprietà quando la temperatura aumenta.
Il contenitore ideale per la conservazione della farina deve avere la chiusura ermetica per preservare tutte le proprietà , per evitare l’infiltrazione di muffe e di agenti esterni.
Inoltre i contenitori ermetici proteggono la farina anche dalla possibile contaminazione di odori estranei che potrebbero comprometterne le caratteristiche e il sapore, poiché la farina ha un comportamento simile ad una spugna, ossia tende ad assorbire qualsiasi odore o profumo stiano loro attorno.
Pertanto bisogna fare attenzione a non riporre la farina vicino ad altri alimenti dall’odore persistente o, peggio ancora, a prodotti per la pulizia della casa.
