16-11-2020
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16-11-2020
La micorrizazione è una tecnica di coltivazione che consiste nel far attaccare all'apparato radicale della pianta dei funghi non patogeni che creano con essa una situazione di simbiosi per cui i due organismi portano avanti il loro ciclo vitale vivendo a stretto contatto e traendo benefici reciproci, sia di natura nutrizionale che di altro tipo. Il fungo prende dall'apparato radicale della pianta sostanze nutrienti, mentre la pianta riceve dal fungo acqua e sostanze minerali che ne favoriscono l'accrescimento.
Questo complesso simbiotico pianta-fungo che viene a crearsi è detto micorriza.
In natura quasi ogni vegetale, perpetuando antiche simbiosi, è colonizzato da micorrize, ossia quasi ogni pianta ospita intorno o nelle proprie radici alcuni tipi di funghi, che le permettono di vivere meglio e trarre più facilmente nutrimento dal terreno.
Ma l’uso smodato della chimica in agricoltura ha determinato la stanchezza dei terreni a causa dell’impoverimento della microflora utile.
1.   Le radici delle piante, colonizzate da micorrize, si presentano più estese e con una capacità esplorativa del terreno circostante, rizosfera, valutata intorno alle 700% in più rispetto ad un apparato radicale non micorrizato;
2.   Conseguenza di questa colonizzazione ed esplorazione del terreno, il miglioramento, perché maggiore, della capacità di assorbimento delle sostanze nutritive. Le micorrize assorbono dalla radice carboidrati e cedono alla pianta Sali minerali (macro e micro elementi) ed elaborati organici;
3.   Le micorrize fungono da filtro naturale ed intervengono nel ciclo dell’azoto riducendo la quantità di nitriti e nitrati nella pianta;
4.   Dopo la colonizzazione delle radici, la ragnatela sviluppata dalle micorrize, calcolata in circa 20 q.li di sostanza organica, riduce gli effetti di stress dovuti sia a carenza idrica;
5.   La simbiosi radice micorriza porta ad una riduzione delle concimazioni per la loro capacità delle ife di ricercare nel terreno le sostanze nutritive, in modo particolare con il fosforo;
6.   Resistenza, anche se non totale come effetto meccanico, a funghi patogeni e nematodi.
7.   Ci permette di recuperare e potenziare le antiche composizioni dei nostri terreni, quando ancora non erano contaminati da prodotti chimici che ne hanno distrutto i consorzi microbiologici;
8.   Le micorrize stimolano la produzione di sostanze aromatiche.
1.   Le sostanze nutritive che vengono cedute alla pianta e nel contempo anche le sostanze organiche ed ormonali hanno come effetto quello di migliorare lo stato vegetativo della pianta stessa ed e possibile notare un effetto starter già nelle prime settimane;
2.   La migliore vigoria della pianta, la migliore resistenza agli stress, un migliore assorbimento dei macro e microelementi, hanno come effetto una migliore produzione in quantità e qualità ;
1.   Ogni anno 130 milioni di persone hanno delle affezioni connesse alla tossicità alimentare. Gli inquinanti potenzialmente più pericolosi per la salute umana sono: gli agrofarmaci, i policlorobifenili, gli idrocarburi aromatici, diossine, metalli pesanti, nitrati e nitriti;
2.   Le micorrize fungono da filtro per queste sostanze inquinanti e non permettono che esse entrino nella pianta;
3.   Si ottengono prodotti con maggiori poteri antiossidanti, filtri naturali per tossine e cancerogeni.